Già, se con il classico doppino per rubare le telefonate bisogna avere accesso fisico alla linea (non solamente al telefono, basta arrivare all’armadio), con la telefonia via Web può bastare intrufolarsi nei sistemi telematici.

Reuters riporta che un cittadino americano di origine venezuelana è stato arrestato a Miami dall’Fbi con l’accusa di aver piratato le reti dei fornitori di servizi telefonici via Internet, per poi vendere circa 10 milioni di minuti di conversazioni. Ha guadagnato oltre 1 milione di dollari grazie a una truffa che consentiva ai suoi clienti di ottenere fortissimi sconti nelle tariffe telefoniche.

Ovviamente è solo in parte vero che sulla linea telefonica classica tali truffe non sono possibili: basta penetrare nei sistemi di billing e/o far fatturare il traffico del numero A sulla bolletta dell’utente con numero B…