Concordo in larga parte con quanto scrive Alessandro, ovvero che per la libertà di informazione è necessario che i quotidiano mantengano redazioni di professionisti, senza affidare la maggior parte del lavoro ai collaboratori esterni.

Le aziende male concepiscono la libertà di stampa, non capiscono che fa bene a loro e a tutto il Paese che si possa scrivere liberamente, senza pressioni.

Un problema che non è però risolvibile solo assumendo giornalisti, le pressioni dei grandi potentati politici ed economici sono sempre esistite e continueranno ad esistere, purtroppo.