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L’annuncio dell’arrivo dell’ADSL Alice a 20 Mbps (ma l’upload è miseramente fermo a 384 Kbps) aveva fatto scattare la domanda: ok, ma quante centrali e quanti utenti potranno averla?

La risposta sul sito Wholesale di Telecom Italia: la tabella contiene 435 record, quindi poco meno di un terzo delle centrali che oggi hanno ADSL potranno offrire ADSL2+ al lancio. Gli utenti coperti dalle centrali “a 20 Mbps” devono inoltre essere a non più di 1,5 Km dalla centrale stessa, altrimenti le prestazioni della connessione decadono.

L’ex monopolista spiega in questa pagina come funziona l’offerta all’ingrosso: la connessione è settata in FAST su PPPoE, il servizio è best effort, gli accessi sono configurati in VLAN con dimensionamento pari a 40 kbit/s per accesso (avete letto bene…). Il canone all’ingrosso per singolo accesso ADSL a 20 Mbit/s è di 24,63 Euro/mese + IVA con durata minima di 12 mesi, maggiorazione del 30% per durate inferiori.

L’offerta è disponibile solo su linee RTG/ISDN di Telecom Italia dotate di normale abbonamento fonia residenziale e libere da altri servizi ADSL Wholesale/Shared Access e Retail. Nel caso di cessazione dell’abbonamento telefonico, il servizio ADSL a 20 Mbit/s viene cessato. Anche la richiesta di Unbundling Local Loop/Shared Access (ULL/SA) o Number Portability sulla linea su cui è attivo l’ADSL a 20 Mbit/s comporta la cessazione del servizio ADSL stesso.