Il ministero delle Politiche Agricole, insieme all’ Intesa Consumatori, ha lanciato un servizio gratuito via SMS che permette di conoscere i prezzi dei prodotti ortofrutticoli.

SMS Consumatori è abbastanza semplice da usare: si manda il messaggio al numero breve con l’indicazione del prodotto, si riceve un messaggio che indica prezzo all’origine, all’ingrosso e al dettaglio. Il tutto con l’obiettivo di permettere ai consumatori di risparmiare sulla spesa.

Funzionerà? Associazioni e ministero assicurano che il campione (1700 esercizi, visitati a rotazione) è rappresentativo. Speriamo, perchè 176 negozi visitati ogni giorno sembrano pochi: se tra i due negozietti sotto casa i prezzi si discostano di molto, come sarà possibile creare un insieme omogeneo non solo sulla città o provincia ma addirittura sull’intero territorio nazionale? Si spera che gli esperti di statistica abbiano fatto bene i conti

Infine, se il prezzo nel negozio è troppo alto, si può segnalare (via SMS o via Web) alle Autorità: e poi? Il mercato è libero dunque si possono praticare i prezzi voluti, nulla vieta di comprare a 10 e rivendere a 1000 (lo fanno, proprio sugli sms, i gestori!).

A leggere le dichiarazioni del ministro Alemanno sembra si tratti più di moral suasion: della serie, se tu hai i prezzi alti, io mando la Guardia di Finanza a controllare i tuoi libri contabili. Prezzi bassi per evitare i controlli fiscali? Secondo me questa minaccia non funzionerà