Per chi ha seguito la vicenda Sony DRM (Enrico Bianchessi l’ha definita giustamente Corporate Arrogance), una succosa novità: oggi alle ore 12,15 i laboratori di BitDefender hanno scoperto l’esistenza di un nuovo trojan che usufruisce della copertura fornita dal Sony DRM per passare inosservato.

Si tratta del primo caso di malware in grado di utlizzare il Sony DRM con rootkit scoperto e studiato da Mark Russinovich. Sembra che il trojan installi un IRC backdoor sul sistema colpito e che possa avere altre funzioni. “Ci siamo resi conto dell’esistenza di un malware in grado di sfruttare le capacità di nascondersi del Sony DRM per il proprio tornaconto. BitDefender ha quindi aggiornato il proprio software in modo che possegga capacità di rilevamento euristico nei confronti di tutti i software che utilizzano tale tecnica. Il trojan non si è ancora diffuso in maniera allarmante, ma la sua sola esistenza è una conferma alle nostre proccupazioni” ha detto Viorel Canja, Capo dei Laboratori BitDefender.

Gli utilizzatori di BitDefender sono protetti da tale minaccia, dato che il trojan viene rilevato in maniera proattiva e bloccato. Un aggiornamento della firma è attualmente in corso, per poter aiutare gli amministratori ad identificare il nuovo pericolo. La domanda è: quando arriveranno le scuse di Sony?