Vedendo la miriade di telefonini ultrasottili arrivati in questi mesi sul mercato, Motorola spiega che “fare i cellulari sottili copiandoli dal RAZR è alla portata di tutti“. Sacrosanta verità, per un anno il RAZR ha dominato incontrastato (nel 2005 ne saranno venduti 20 milioni) e solo ora i concorrenti hanno capito che il nuovo trend del mercato è lo slim-phone.

I produttori asiatici (in particolare NEC e Samsung) hanno creato cellulari sottili e allo stesso tempo ricchi di funzionalità: memoria interna a iosa, migliore tastiera, fotocamera Megapixel, Bluetooth. Ecco perchè i 20 milioni di SLVR previsti per il 2006 potrebbero non essere unobiettivo così facile da raggiungere. Venti milioni di RAZR in un mercato senza concorrenti è diverso da 20 milioni di SLVR in un mercato dove le alternative slim non mancano. Anche perchè SLVR è un candybar e notoriamente per gli utenti “candybar=Nokia” (Motorola è identificata con i clamshell, Samsung con gli slide-up). Staremo a vedere, il capo della divisione mobile Motorola Ron Garriques si è detto “certo che il SLVR ripeterà il sucecsso del RAZR”. In bocca al lupo, ne ha bisogno. In India intanto si vede già l’L6 (nella foto) con fotocamera VGA, lettore MP3 e Bluetooth: un test di mercato prima di lanciarlo altrove.

Motorola sa bene che la concorrenza avanza e, a prescindere dai proclami di Garriques, guarda oltre e per il 2006 ha già in cantiere nuovi modelli “a 4 lettere”: SLDR, un cellulare slide-up sottile, e ROTR, con display rotante. Non ci sono molte informazioni, ma a me display rotante fa venire in mente televisione in movimento (i Samsung con ricevitore tv satellitare DMB hanno lo schermo che ruota per assicurare una migliore visione). Vedremo se ROTR offrirà anche televisione, magari DVB-H.

Tornando al presente, è evidente che Motorola abbia la leadership nel design. Non ce l’ha nel settore dei music-phone, dove SonyEricsson spopola con la linea Walkman-phone. Senza dimenticare i cellulari con hard disk in arrivo da Nokia e Samsung. Altro che rock, Motorola in questo settore si è dimostrata lenta: il ROKR con iTunes è brutto da vedere e offre poco sul fronte musicale. Non stupisce dunque il flop (solo 500mila pezzi venduti in tutto il mondo) e l’imminente tentativo di rilancio con ROKR2 e ROKR3.

Garriques li ha mostrati a New York: il primo ha una scocca nera slide-up, arriverà a breve a probabilmente sarà un semplice restyling dell’attuale RAZR. Il secondo passo Motorola lo farà a giugno con il ROKR3, che avrà un jack audio da 3,5 mm, un design che ricorda davvero molto i Walkman-phone di SonyEricsson, una capacità da 1000 brani e la possibilità di scaricare musica via rete cellulare.

Poichè Apple ha detto più volte che sta pensando a smartphone propri, il divorzio con Motorola potrebbe arrivare presto. Garriques non ha detto nulla di preciso, ma affermando che “i nuovi ROKR avranno qualsiasi software che i gestori chiederanno” ha probabilmente voluto far intendere che la luna di miele con Apple è finita da un pezzo. Il matrimonio deve ancora essere consumato, prima del divorzio meglio addolcire la pillola: “Ma nel mondo molti gestori amano iTunes” ha detto. Gli dobbiamo credere?